Uscirà l’11 luglio su tutte le piattaforme (Spotify, ITunes, YouTube ecc ecc) Invisibili, il quinto album in studio dei Tupamaros, la band folk-rock carpigiana attiva dal 1995.
L’uscita è stata preceduta da una campagna di crowdfunding di grande successo: quasi 8.000 euro raccolti e 167 sostenitori. “La cassa comune, come preferiamo chiamarla” ci dice Francesco Grillenzoni, cantante e chitarrista del gruppo “ha dimostrato ancora una volta l’affetto del nostro pubblico. Noi ci consideriamo cantori di una comunità, e ogni volta che chiediamo un supporto, questa comunità non ci tradisce. Questa è la cosa che ci rende più orgogliosi!”.
Chiediamo a Stefano Garuti, fisarmonicista e tastierista dei Tupamaros fin dagli esordi, che disco sarà Invisibili: “È un disco più intimo dei precedenti sia come tematiche che come sonorità, merito anche della produzione artistica di Massimiliano Frignani. Le canzoni parlano di situazioni Invisibili (da qui il titolo dell’album) che spesso vengono lasciate nell’ombra: persone e realtà che preferiamo non vedere perchè ci disturbano e mettono a nudo la nostra cattiva coscienza. E’ un disco intimo anche nei musicisti: se per il nostro ritorno tre anni fa con Senza Paura, avevamo chiamato a raccolta tanti colleghi musicisti, questa volta abbiamo sentito l’esigenza di tornare al nucleo storico: Francesco, io, Massimiliano alle chitarre e Simone Forghieri alla batteria. Ci sono solo 3 ospiti: Marino Severini dei Gang in Senza fare Rumore, Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi in Freccia Vallona e Bruno Bonarrigo al contrabbasso in Preghiera in la minore oltre ad Anna Balboni che ha scritto i testi di due brani”.
“La foto di copertina” aggiunge Francesco Grillenzoni “è opera dell’artista carpigiano Mattia Miello, tratta dal suo progetto Oasi notturne. Progetto che abbiamo “saccheggiato” col suo permesso anche per illustrare i testi all’interno del libretto del CD”.
Cosa vuol dire continuare a fare musica dopo quasi 30 anni di attività? Lo chiediamo ancora a Francesco Grillenzoni: “Dopo essere stati fermi dal 2004 (quando morì Marco Sghedoni, contrabbassista e fondatore del gruppo insieme a me e a Stefano) fino al 2019 senza mai pensare di incidere qualcosa di nuovo, negli ultimi anni ci siamo trovati tra le mani tante canzoni nuove e tanta voglia di proporle. Soprattutto tanta voglia di tornare a girare per l’Italia portando il nostro messaggio. Da qui la voglia pure di incidere nuovi dischi. Ci siamo affidati al crowdfunding già nel 2021 all’epoca di Senza Paura e lo abbiamo rifatto quest’anno, consapevoli che seppure il mercato discografico non ha molto spazio per un gruppo come il nostro, esiste comunque un pubblico, di nicchia ma diffuso, che cerca la canzone d’autore come la nostra”.
Invisibili (sia CD che vinile) si può acquistare sul sito dei Tupamaros: www.tupamaros.it oltre che ai concerti del gruppo.